La procrastinazione decisionale riguarda un ritardo nel prendere decisioni in circostanze stressanti.
La procrastinazione accademica riguarda il ritardo volontario dell’azione correlata allo studio,
nonostante si sia consapevoli delle conseguenze negative causate dal ritardo. La procrastinazione può
portare gli individui a sperimentare ansia e stress.
Uno studio ha esaminato gli effetti della procrastinazione decisionale e di quella accademica sulle
sensazioni di disagio degli studenti. Hanno partecipato 373 studenti universitari compilando un
questionario online sulla procrastinazione decisionale, per l’assessment della procrastinazione
accademica e per misurare le sensazioni degli studenti.
I risultati dello studio indicano che la procrastinazione decisionale è associata a un’esperienza di
disagio, quella accademica no. Potrebbe essere che la procrastinazione accademica serva
nell’immediato come un sollievo emotivo che, se associato a risultati accademici negativi, può poi
portare al desiderio di cambiare questa abitudine.
Un possibile intervento dovrebbe includere strategie per il sollievo emotivo. Uno studente che soffre
di procrastinazione decisionale cronica, non attribuendo una sensazione negativa alla
procrastinazione accademica, potrebbe non essere in grado di prendere una decisione per quanto
riguarda il desiderio di cambiare questa abitudine.