Immersi nell’attività: esploriamo il fenomeno del Flow

 

Il “Flow” è uno stato mentale in cui ci si trova completamente immersi in un’attività, perdendo la concezione del tempo e dello spazio. Questo stato di Flow di solito si verifica quando si è fortemente concentrati su un compito piacevole, svolto in modo naturale e senza sforzo. Può essere sperimentato da atleti, musicisti e artisti durante le loro performance. Il termine deriva dalla metafora di un flusso d’acqua che trascina le persone.

Per sperimentare il Flow, alcune condizioni devono essere soddisfatte:

  1. Il compito deve essere concreto e raggiungibile.
  2. Si deve essere in grado di concentrarsi completamente sull’attività.
  3. Gli obiettivi del compito devono essere chiari.
  4. Deve essere possibile ottenere feedback diretti ed immediati.
  5. Si deve agire senza sforzo e senza preoccupazioni.
  6. Deve esserci la percezione di controllo sulla situazione.
  7. Si deve perdere la consapevolezza di sé, focalizzandosi completamente sull’attività.
  8. Deve esistere una sincera curiosità verso il processo e il risultato dell’attività.

Il Flow si verifica quando c’è un equilibrio tra le sfide presentate dall’attività e le abilità della persona. Se le sfide superano le abilità, si può provare ansia; se le sfide sono troppo basse, può sorgere la noia; se sia le sfide che le abilità sono basse, si può sperimentare l’apatia.

Il Flow porta benefici sulla prestazione e la creatività. Ad esempio, i manager che lavorano in uno stato di Flow possono aumentare la loro produttività fino a cinque volte la media. Inoltre, l’area cerebrale responsabile dell’autocontrollo è attenuata durante il Flow, permettendo una maggiore creatività e apertura a nuove idee.

Tuttavia, è importante distinguere il Flow dalla dissociazione, un’esperienza di disconnessione psichica che può verificarsi in situazioni di stress o in condizioni patologiche. Il Flow è un’esperienza ottimale che migliora il benessere psicologico, mentre la dissociazione è un sintomo di disconnessione dal sé e può richiedere attenzione clinica specializzata in casi gravi.