Il conflitto di coppia è un fenomeno normale che riguarda solitamente la gestione economica, l’educazione dei figli, le relazioni extra-familiari o con le famiglie di origine ma anche problemi inerenti alla coppia. Non è quindi un qualcosa che deve essere evitato, ma è necessario che i genitori prestino attenzione a tutti quegli aspetti che possono minare la serenità ed il benessere dei propri figli.
Le diverse forme del conflitto di coppia
Esistono diverse forme di conflitto e tra le principali troviamo quella aggressiva e quella ostile.
Conflitto aggressivo e ostile
Il conflitto aggressivo è quel conflitto che comprende l’aggressione fisica verso l’altro e verso gli oggetti circostanti; il conflitto ostile, invece, rappresenta sia modalità verbali che non verbali. Delle manifestazioni verbali fanno parte le urla, le minacce e le espressioni verbali che innescano nel bambino emozioni di paura e stati di angoscia, ma queste reazioni sono favorite anche dalle manifestazioni non verbali come ad esempio l’evitamento del conflitto o il mutismo che vengono comunque percepiti dal bambino.
Modalità di risoluzione del conflitto di coppia
Ciò che risulta essere più importante, però, è la modalità di risoluzione del conflitto: questa comprende tutte le modalità e strategie che i coniugi assumono al termine della lite e che sono in grado di aumentare o di diminuire lo stato di angoscia del figlio.
Si è visto che maggiore è l’efficacia risolutiva del conflitto e, quindi, il raggiungimento di un reale compromesso, minori saranno le reazioni negative del bambino. In aggiunta a ciò, si è constatato che se i genitori risolvono il conflitto a porte chiuse con successivi comportamenti che dimostrano un reale rappacificamento, i bambini ne traggono maggiori benefici.
Conflitti e conseguenze sui figli
Se tutte queste modalità non vengono rispettate dai genitori, gli effetti sui figli potrebbero essere preoccupanti. Si può assistere all’insorgere di sintomi tipici del disturbo da stress post-traumatico, insicurezza nella relazione con i genitori, problemi di esternalizzazione e di internalizzazione che si riversano anche in contesti extra-familiari. Ciò fa si che il bambino si crei delle rappresentazioni insicure delle relazioni sia con i pari che con le altre figure adulte.
Gli effetti del conflitto di coppia a livello fisiologico
Gli effetti possono essere osservati anche a livello fisiologico: possono emergere disturbi del sonno, ci può essere un’alterazione dell’attività elettrica del cervello e anche del rilascio degli ormoni.
I bambini fin dai primi sei mesi di vita riescono a percepire e ad essere sensibili alle espressioni di rabbia espresse dai genitori e possono manifestare delle conseguenze tardive di ciò mettendo in atto comportamenti aggressivi.
Questo dimostra che un figlio è sempre vulnerabile al conflitto coniugale, indipendentemente dall’età, ciò che cambia è l’esito poiché più si va verso l’adolescenza più il grado di strutturazione della personalità è elevato.
Per problematiche legate alla coppia, contatta il Centro Medico Carugate in Via Bertarini, 22, 20061 Carugate MI. Telefono: 340 322 5040